Via libera alla valutazione della situazione dell’acqua nei comuni laziali in merito alla presenza di arsenico e fluoro fuori dai limiti di legge. L’Autorità per l’energia elettrica e il gas (Aeeg) ha pubblicato infatti una delibera (approvata il 28 marzo) con cui avvia un’istruttoria conoscitiva sull’erogazione del servizio di acquedotto nei comuni interessati dalle limitazioni all’uso di acque destinate al consumo umano per i contenuti di arsenico e fluoro non conformi ai requisiti di legge.
Alcuni utenti del servizio idrico – residenti nei paesi del Lazio in cui il sindaco ha vietato di bere l’acqua dei rubinetti con delle ordinanze di non potabilità – hanno inviato all’Authority delle richieste di riduzione delle tariffe idriche e la previsione (all’interno dei meccanismi di determinazione delle prossime tariffe che l’Authority dovrà provvedere a predisporre) di automatiche riduzioni del costo del servizio in casi analoghi. Stessa segnalazione è stata ricevuta dal garante del servizio idrico integrato della Regione Lazio.
Arsenico, al via l’istruttoria
L’Autorità ha deciso di avviare l’istruttoria per poter capire le ricadute in termini tariffari delle ordinanze di non potabilità sugli utenti coinvolti, individuare eventuali misure di compensazione, e verificare che i gestori abbiano adottato le misure e gli interventi di loro competenza per garantire un adeguato servizio sostitutivo della fornitura di acqua potabile; oltre che per ricondurre le concentrazioni di arsenico e fluoruri entro i valori previsti dalla normativa vigente.
L’Autorità precisa che l’iniziativa – che si concluderà entro 180 giorni – sembra opportuna per tutelare i diritti degli utenti, per quanto ”trattare il diritto alla salubrità dell’acqua in termini di impatto tariffario rivesta qualche criticità, il tema sembra riconducibile ”a meccanismi collegati alla qualità del servizio” ed è per questo che devono essere ”individuate e valutate le responsabilità con riferimento agli impegni previsti dalle Carte di servizio ovvero dalla pianificazione ed esecuzione degli investimenti necessari alla risoluzione del problema”.