Negli ultimi 15 anni 200.000 ettari della foresta di Mau nel Kenya occidentale sono stati convertiti in terreni agricoli. Queste foreste fornivano acqua alla Rift Valley e al Lago Maggiore. Ora? La regione forestale si è prosciugata e, durante la stagione delle piogge, la precipitazione è stata più che modesta.
La deforestazione sta modificando il clima
Una grave siccità, temperature estreme, la terra che diventa sterile: queste sono le conseguenze del cambiamento climatico. Eppure, sostiene Jan Pokorny botanico dell’Università di Praga nella sua ultima ricerca pubblicata su Scientificamerican.com, la deforestazione è una delle principali cause che va ad influenzare proprio il cambiamento climatico.
Pokorny, che utilizza la tecnologia satellitare per misurare le variazioni del suolo e le temperature, ha svolto ricerche nel Kenya occidentale da 25 anni, e ha constatato che la zona studiata a seguito della deforestazione è diventata più arida e secca. Il passaggio da una copertura data dalle foreste alla terra nuda porta a maggior calore e determina la siccità.
Ogni anno la Terra perde da 12 a 15 milioni di ettari di foreste
Ogni anno la Terra perde da 12 a 15 milioni di ettari di foreste, secondo il World Wildlife Fund, l’equivalente di 36 campi da calcio che scompaiono ogni minuto. Secondo il Programma ambientale delle Nazioni Unite, l’Africa solo per fare un esempio sta perdendo foreste ad un tassio doppio di quello globale.
Il modello studiato da Pokorny conferma, a livello globale, che la deforestazione spinta determina effetti immediati sul riscaldamento del suolo e sulle temperature della terra.
L’unico auspicio: fermare la deforestazione
Per Pokorny, la chiave è l’evapotraspirazione, per cui le piante assorbono ed emettono acqua continuamente sotto forma di vapore. L’evaporazione consuma calore e ha un effetto di raffreddamento. Pokorny lo chiama “il perfetto ed unico sistema di aria condizionata del pianeta”. In una giornata moderatamente soleggiata, un albero è in grado di emettere circa 100 litri d’acqua, che potrebbe essere convertita 70 kilowatt-ora di energia solare. Quando il suolo è nudo e secco questo processo si ferma e si trasforma.
Per questo è auspicabile che la deforestazione venga assolutamente fermata.
