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Alberto Collatina, il jazzista che ha imparato la musica dalla nonna

Il 30 ottobre 1933 nasce a Roma Alberto Collatina, uno dei più dotati trombonisti e polistrumentisti italiani.

I primi passi al pianoforte

Cresciuto in una famiglia di musicisti, è ancora un bimbetto quando impara dalla nonna concertista a premere con grazia i tasti bianchi e neri del pianoforte dedicandosi poi allo studio di vari strumenti. Per qualche tempo si fa valere nel campo della musica pop come pianista, fisarmonicista, bassista e batterista ma l’incontro con Sandro Brugnolini gli apre la strada al jazz. Alla fine degli anni Quaranta imparare a suonare il sassofono (prima il tenore e poi il soprano) da Ivan Vandor.

Il passaggio al trombone

Dopo essersi perfezionato con il maestro Nardacci, nel 1952 passa al trombone a coulisse e, successivamente, a quello a pistoni. Alla metà degli anni Cinquanta è uno dei pochissimi polistrumentisti italiani in grado di suonare tutti i sax e tutti gli ottoni salvo la tromba. Con Brugnolini e altri costituisce nel 1950 la Junior Dixieland Band, una band in linea con la moda revival del periodo che nel 1952 evolve verso un jazz più elaborato con un buon successo. Sempre con Brugnolini suona nella Modern Jazz Gang per approdare poi negli anni Sessanta alla Roman New Orleans Jazz Band.

 

 

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