Il 15 giugno 2006 in una clinica di Lecco dopo una lunga malattia muore la cantante Betty Curtis. Il suo vero nome è Roberta Corti. Ha settant’anni.
L’urlatrice melodica
Nata il 21 marzo 1936, a Milano, ancor giovanissima alla fine degli anni Quaranta si esibisce nei locali notturni della Lombardia con vari gruppi jazz. Scoperta da Teddy Reno nel 1955 viene etichettata come “urlatrice melodica” dopo il successo ottenuto con le canzoni Con tutto il cuor, versione italiana di With all my heart e La pioggia cadrà, versione italiana di Le jour où la pluie viendra di Gilbert Bécaud. Dopo aver sposato Claudio Celli, uno dei componenti del Quartetto Radar, partecipa al Festival di Sanremo del 1959 portando in finale tutte e tre le canzoni affidatele: Nessuno in coppia con Wilma De Angelis, Una marcia in fa cantata insieme a Johnny Dorelli e riproposta da un duo formato da Gino Latilla e Claudio Villa, e Un bacio sulla bocca con Claudio Villa.
Diciotto settimane al vertice della classifica
L’anno dopo torna sul palcoscenico sanremese con Amore senza sole in coppia con Johnny Dorelli e Non sei felice con Mina. Nel 1961 vince il Festival di Sanremo con Al di là in coppia con Luciano Tajoli e il Festival di Napoli con Tu si’ ‘a malincunia insieme ad Aurelio Fierro. Sul palcoscenico sanremese presenta anche il brano Libellule con Joe Sentieri. Nel 1962 torna a Sanremo con Buongiorno amore in coppia con Johnny Dorelli e Il cielo cammina insieme a Luciano Tajoli. Nello stesso anno resta al vertice della classifica per diciotto settimane, con la versione italiana di Chariot di Petula Clark, consolidando poi la sua fama di cantante da classifica con Wini Wini del 1963 e Invece no, un brano presentato al Festival di Sanremo del 1965 in coppia con la stessa Petula Clark. Nella sua lunga e fortunata carriera pubblica centinaia di dischi e si ritaglia un ruolo importante nella storia della canzone italiana. Tra le sue canzoni sono da ricordare Midi midinette, Napoli shock, Al chiar di luna porto fortuna e Baby lover.