Il 12 giugno 1931 nasce a Juaséiro, nello stato brasiliano di Bahia, il cantante e chitarrista Joăo Gilberto. Fin da giovanissimo si interessa di musica ed esordisce professionalmente come batterista nell’ambito di alcuni gruppi locali.
Dalla batteria alla chitarra
Contemporaneamente si dedica intensamente, da autodidatta, allo studio della chitarra, acquisendo una buona tecnica. Le sue qualità vengono notate da un membro degli Os Garotos da Lua, un gruppo vocale molto popolare in Brasile negli anni Cinquanta, che gli chiede di unirsi alla compagnia. Lui accetta e resta con gli Os Garotos da Lua fino allo scioglimento. Continua poi come solista, partecipando cosi alla nascita e allo sviluppo di quella corrente musicale denominata bossa nova, cui contribuisce in maniera determinante.
Il primo brano in cui si cita la bossa nova
Sua è, infatti, l’interpretazione del brano in cui per la prima volta appare il termine bossa nova, e cioè Desafinado, dall’album Chega de Saudade, pubblicato nel 1959. Ottiene così un grande successo che gli apre le porte dello show business internazionale. Nel 1962 si trasferisce negli Stati Uniti, dove collabora con Stan Getz e vive un periodo di grande splendore. Con la fine dell’epoca d’oro della bossa nova la sua carriera subisce un lento quanto progressivo declino accelerato da una sorta di volontario ritiro dalle scene attuato dallo stesso cantante. Interprete estremamente raffinato e sensibile, Gilberto ha saputo utilizzare con straordinario acume il proprio estro creativo.