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Bruce Hornsby, un disco dopo settanta rifiuti

Il 13 dicembre 1986 il singolo The way it is di Bruce Hornsby & The Range arriva al primo posto della classifica dei dischi più venduti negli Stati Uniti, bissando il successo dell’album omonimo.

La fatica di farsi prendere sul serio

Una bella soddisfazione per un artista considerato un buon compositore ma un interprete decisamente inadatto al mercato. Hornsby, infatti, ha trentadue anni e prima di arrivare incidere il suo disco si è sentito per ben settanta volte rispondere di lasciar perdere da una miriade di produttori! Originario di Williamsburg, in Virginia, è figlio d’arte: suo padre suona nella band dello zio, gli Sherwood Hornsby & The Rhythm Boy. Per il giovane Bruce la scelta degli studi musicali è quasi naturale. Frequenta la Berklee School of Music di Boston e nel 1978 forma il suo primo gruppo, The Bruce Hornsby Band, con il quale inizia il suo personale calvario fatto di provini e rifiuti da parte delle case discografiche. Nel 1980 Michael McDonald dei Doobie Brothers lo porta a Los Angeles dove viene assunto dal settore produttivo ed editoriale della 20th. Century Fox. Ci resta per tre anni, mentre le sue canzoni cominciano a essere notate dagli altri artisti e lui si adatta a suonare nel gruppo che accompagna Sheena Easton.

La rivincita e tante soddisfazioni

Nel 1985, stanco di affidarsi agli altri, forma una nuova band, The Range, con il chitarrista George Martinelli, il bassista Joe Puerta, il batterista John Motto e il violinista David Mansfield. Tocca alla RCA interrompere la serie dei rifiuti da parte delle case discografiche. Il successo di The way it is rappresenta un po’ la sua rivincita contro il destino e, soprattutto, contro il music business che non era disposto a investire nulla su di lui, prima perché troppo giovane e poi perché troppo vecchio e quindi, per definizione, “fuori moda”. Le soddisfazioni, però, non finiranno qui. Vincerà anche il Grammy Award come “rivelazione del 1986” e potrà permettersi finalmente di realizzare i progetti che aveva nel cassetto da tempo. Oltre a produrre una lunga serie di dischi di successo si aprirà a collaborazioni importanti, come quelle con i Clannad e con il country singer Tom Wopat. Nel 1990 la sua canzone The valley road, interpretata dalla Nitty Gritty Dirt Band, vincerà un altro Grammy, mentre Bruce potrà finalmente esibirsi con i Grateful Dead, da sempre la sua band preferita alla faccia degli esperti in marketing!

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