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Il basilico, proprietà e benefici

Basilico, una pianta regale

Il basilico è uno degli ingredienti principe della cucina mediterranea.
Il nome basilico probabilmente deriva dal greco basileus ovvero re e, nell’antichità, era davvero considerato una pianta regale. Ne esistono più di 60 varietà, tutte da usare fresche, altrimenti perdono le loro proprietà.

Il basilico, principe del Mediterraneo

Sono tante le credenze che nel corso dei secoli sono nate intorno al basilico. Gli Hindu appoggiano una foglia di basilico sul petto del defunto per garantirgli l’immortalità.Greci e Romani, invece, credevano che piantando semi di basilico bisognasse urlare al cielo, altrimenti non sarebbero cresciute.

Prima di un appuntamento provate a strofinarne un po’ sul polso: si dice abbia un effetto afrodisiaco. E mi raccomando, masticatene qualche foglia: vi rinfrescherà l’alito. Nella tradizione cristiana invece la sacralità attribuita al basilico deriva da due leggende distinte ma fra loro confluenti; la prima narra che il basilico nacque in un vaso in cui Salomone aveva sotterrato la testa di San Giovanni Battista; la seconda che esso fu trovato dall’Imperatrice , madre dell’imperatore romano Costantino, sul luogo della Crocifissione di Cristo e da lei in seguito diffuso in tutto il mondo.  In secoli più recenti la simbologia attribuita a questa pianta cambia ancora, un vaso di basilico sul balcone di una fanciulla sembra fosse interpretato come segnale della sua disponibilità a ricevere l’innamoramento. Plinio il Vecchio considerava il basilico un afrodisiaco, ma lo consigliava anche contro gli attacchi epilettici.

Il basilico, un po’ di storia

Usato dai sacerdoti copti quale aspensorio durante la benedizione delle case e, in Egitto nei matrimoni popolari, il basilico viene ancora offerto agli invitati in segno di buon auspicio.

Fa parte della famiglia delle Laminacee e prende nomi differenti nelle regioni d’ Italia: basiri(Piemonte), basego (Veneto), basigal(Emilia Romagna),vasalico(Calabria).

Il basilico è una pianta originaria delle regioni calde dell’Asia e fu introdotta in Italia dai Romani. Le foglie si raccolgono da maggio a settembre,le sommità fiorite si raccolgono in luglio settembre,si condervano in vasi di vetro o porcellana al riparo dalla luce e dall’umidità.

Questa pianta, cara alla cucina ligure, oltre che possedere gradevoli caratteristiche aromatiche, ha anche virtù salutari. Nella pratica erboristica il basilico si usa per stimolare i processi digestivi e attenuare i crampi allo stomaco. Grazie ad un alto contenuto di oli essenziali, si possono attribuire al basilico proprietà antisettiche.

I CONSIGLI DEL FARMACISTA
Uso interno
Foglie o sommità fiorite
Per facilitare la digestione e attenuare i crampi allo stomaco e all’intestino
Infuso : 6 g in 100 ml di acqua.Una tazzina dopo i pasti all’occorrenza.

Uso esterno
Si usano le foglie o le sommità fiorite per la bocca o gola infiammate,per purificare l’alito.
Infuso: 6 g in 100 ml di acqua
Fare sciacqui e gargarismi più volte al giorno.

Uso cosmetico
Per ottenere un bagno aromatico,tonificante e deodorante,gettare un pugno di foglie di Basilico nell’acqua del bagno ,mettere sempre le foglie in un sacchetto di tela spessa per evitare di intasare gli scarichi.
L’acqua distillata del basilico è un ottimo tonico analcolico.

LE ERBE IN CUCINA

L’insalata di fusilli con salsa di uova e basilico è un primo a base di pasta di kamut, uova e ingredienti tipicamente mediterranei. Il risultato è un piatto fresco, allegro e sfizioso da servire freddo, quindi perfetto da gustare nelle calde giornate estive. Una ricetta semplice, economica e veloce… Da provare!

• 250 g di fusilli di kamut
• 100 g di pomodori datterini
• 2 uova
• 1 mazzetto di basilico
• 6 olive Bella di Cerignola
• 4 capperi sotto sale
• olio extravergine di oliva
• sale
Lavate le uova, trasferitele in una casseruola con acqua fredda e cuocetele per 8 minuti dall’inizio dell’ebollizione. Scolatele, raffreddatele in acqua corrente, picchiettate il guscio e mettetele a mollo in una ciotola con altra acqua fredda per 5 minuti. Nel frattempo sciacquate i capperi sotto l’acqua tiepida corrente e trasferiteli nel mixer. Staccate e lavate le foglie di basilico, asciugatele delicatamente e aggiungetele al contenuto del mixer. Sgusciate le uova, tagliatele e pezzetti e unitele al basilico. Versate quattro cucchiai di olio e frullate gli ingredienti fino a ottenere una crema omogenea. Trasferitela in una terrina, unite i pomodorini lavati, asciugati e tagliati in quattro parti, le olive snocciolate e ridotte a tocchetti. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata in ebollizione e diluite la salsa di uova con qualche cucchiaio dell’acqua di cottura, scolatela al dente e raffreddatela sotto il getto dell’acqua fredda. Conditela con la salsa e servite.

Buon appetito!

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