Avere un intestino sano significa essere in salute sia a livello fisico che psichico. A livello fisico infatti, un intestino sano svolge senza fatica funzioni fondamentali come l’assorbimento dei nutrienti, la digestione dei cibi e l’eliminazione delle tossine. Le sue funzioni però non finiscono qui, è ormai appurato che l’intestino costituisca anche una sorta di “secondo cervello” che dialoga costantemente con il “primo”, ecco infatti che spesso funge da campanello di allarme nel caso di malessere psicologico; le tensioni e le ansie che proviamo spesso si manifestano sotto forma di disturbi e dolori intestinali che ci avvisano che qualcosa non va e che ci fanno vivere momenti di ulteriore malessere e disagio.
Data l’importanza di questo organo per la nostra salute, è fondamentale imparare a prendersene cura nel migliore dei modi, attraverso un’alimentazione sana e varia e con l’aiuto di prodotti e integratori come Laevolac che contribuiscono a ripristinare e mantenere il benessere del nostro “secondo cervello”.
Ecco 10 preziosi consigli per mantenere in salute il nostro intestino:
- La funzione principale del nostro intestino è quella di assimilare i nutrienti e digerire il cibo, di conseguenza la qualità e la varietà di ciò che mangiamo è molto importante.
Quello che mangiamo può avere infatti ripercussioni positive o negative per l’intestino ed è importante saper scegliere bene cosa mangiamo. Mantenere una dieta equilibrata e sana per l’intestino significa differenziare molto la varietà dei cibi, puntare sulla freschezza e stagionalità dei prodotti e soprattutto mangiare con moderazione. La dieta per dirsi equilibrata deve basarsi principalmente sul consumo di frutta, verdura, legumi, frutta secca e semi e su un consumo limitato di carne, specie quella rossa.
- È molto importante, inoltre, prediligere i cibi integrali, cioè non modificati dai processi di raffinazione (zucchero bianco, farine e pane bianco), la raffinazione elimina le fibre dei cibi che invece servono perché facilitano la digestione.
Infatti, una dieta ricca di fibre garantisce la regolarità delle funzioni intestinali e aiuta a mantenere l’equilibrio della flora batterica.
Gli alimenti più ricchi di fibre sono i legumi, l’avena, la frutta mangiata con la buccia, la verdura e i semi di lino.
- Non è importante soltanto cosa mangiamo ma anche come mangiamo. Bisogna imparare a concepire il pasto come un momento di pausa dallo stress del lavoro e del quotidiano e concentrarsi sul cibo e sull’atto del mangiare. Mangiare distrattamente e sotto stress spesso può causare gonfiore addominale, bruciore e comportare altri problemi di digestione.
Mangiare poco ma spesso, quindi prediligendo piccoli pasti distribuiti nell’arco della giornata piuttosto che poche abbuffate e mangiare masticando lentamente sono tutte ottime abitudini che garantiscono una buona e regolare digestione perché fanno sì che l’intestino non si affatichi.
- L’apparato digerente per funzionare bene deve mantenersi sempre ben idratato, per questo è importante riuscire a bere almeno 1,5 litri di acqua ogni giorno. Ciò è importante soprattutto quando si aumenta il consumo di cibi ricche di fibre, l’acqua facilita la digestione delle fibre impendendo che si “blocchino” causando gonfiore.
- Oltre ai cibi raffinati, occorre imparare a ridurre altre sostanze che affaticano l’intestino e in generale non fanno bene alla salute, parliamo dello zucchero, del sale, di spezie irritanti come il pepe o il peperoncino e altri condimenti.
- I grassi, nelle giuste quantità, aiutano l’intestino nell’assorbire le vitamine solubili, sono inoltre una buona fonte di energia e di acqua. Non devono però superare il 25-30% delle calorie complessive assunte quotidianamente altrimenti, al contrario, comportano un rallentamento della digestione, la rendono più difficoltosa e, in generale, a lungo andare comportano altri rischi per la salute.
- Il consumo eccessivo di alcol e il fumo sono delle cattive abitudini che hanno ripercussioni assolutamente negative anche sulla salute dell’apparato digerente. Spesso sono infatti causa di disturbi intestinali fastidiosi e invalidanti come il reflusso gastroesofageo, il bruciore e la cattiva digestione in generale.
- Integrare la dieta con i fermenti lattici è un’altra ottima abitudine che si può adottare per garantire una corretta funzione intestinale.
I fermenti lattici con azione probiotica sono dei microorganismi che svolgono tante funzioni importanti: favoriscono l’equilibrio della flora dell’intestino, agevolano il transito intestinale e aiutano a rendere più efficaci le funzioni di difesa dell’intestino.
Ci sono diversi cibi che sono naturalmente ricchi di probiotici, tra questi ci sono lo yogurt naturale e altri cibi fermentati come il kefir, il kombucha e il miso.
- Impariamo a dedicare il tempo libero alle attività che ci piacciono di più e che ci fanno rilassare. Come già detto, lo stress è un grande nemico dell’intestino che manifesta il suo (nostro) malessere attraverso disturbi che, anche se il più delle volte sono passeggeri, possono manifestarsi anche in forma acuta ed impedirci di affrontare al meglio la giornata.
- Una delle attività a cui dedicarsi può e dovrebbe essere lo sport. L’attività fisica è un toccasana per la nostra salute fisica e psicologica e aiuta ovviamente anche il nostro intestino a funzionare al meglio. Una semplice camminata di mezz’ora, un giro in bici o anche solo dello stretching sono sufficienti per riattivare il metabolismo e migliorare l’attività intestinale.