Home Eco Culture 1984, i quindici successi internazionali dell’anno

1984, i quindici successi internazionali dell’anno

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1984
Il gruppo inglese dei Frankie goes to Hollywood. La loro canzone "Relax" fu uno dei più grandi successi musicali del 1984

Avrebbe mai immaginato George Orwell che il “suo” 1984 sarebbe stato così denso per qualità e quantità di successi musicali? Nell’anno delle Olimpiadi di Los Angeles e del primo Macintosh, ripercorriamo brevemente le quindici hit di maggiore successo del 1984.

1984, un anno di grandi successi musicali

1) I Just Called to Say I Love You – Steve Wonder. Dolce e romantica ballata, è la colonna sonora di La signora in rosso, indimenticata pellicola con Gene Wilder e Kelly Le Brock. I Just Called to Say I Love You vinse un Golden Globe e un Oscar e fu la sola canzone di Steve Wonder a raggiungere la vetta delle classifiche inglesi.

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La copertina del 45 giri di “Careless whisper” degli Wham!

2) Careless whisper – Wham! Chi non ricorda il George Michael pensieroso sulla terrazza dell’Hotel Coconut di Miami? È il fotogramma più noto di Careless whisper degli Wham! che ebbe grandissime vendite in tutto il mondo, divenendo una delle canzoni più reinterpretate nella storia della musica.

3) Against all odds (Take a look at me now) – Phil Collins. Vincitrice di un Grammy Award per la categoria “migliore interpretazione pop maschile”, Against all odds è una delle canzoni più note del popolare cantante ex Genesis e fa parte della colonna sonora dell’omonimo film con Rachel Ward, James Woods e Jeff Bridges.

4) Smalltown Boy – Bronski Beat. Un ragazzo omosessuale stretto in un angolo da una banda di bulli. Con quest’immagine, Smalltown boy affronta il delicato tema della violenza omofoba in una cittadina della provincia inglese. Inserita in The Age of Consent, fu il singolo di lancio di maggiore successo del trio synth-pop inglese.

5) Relax – Frankie Goes To Hollywood. Balzato in testa alle classifiche britanniche agli inizi del 1984, Relax rappresenta il pezzo più famoso e discusso della band di Holly Johnson. Il singolo fu utilizzato anche in numerose produzioni televisive, a testimonianza che le polemiche non fecero altro che aumentare la popolarità del brano.

6) Radio Ga Ga – Queen. Il famoso battimani del pubblico al Live Aid 1985 a Wembley è una delle icone musicali degli anni ’80. Radio Ga Ga è inserita in uno degli album più conosciuti della band, The Works. Ad aggiungere notorietà al brano, ci pensò anche il relativo video dove i Queen si esibiscono alternandosi a pezzi del film di Fritz Lang Metropolis.

7) Such a Shame – Talk Talk. Se avete comprato una Peugeot 205 negli anni ’80, è probabile che siate stati condizionati dall’ascolto di Such a shame dei Talk Talk. La hit di Mark Hollis, Lee Harris e Paul Webb raggiunse molto presto la Top 10 di diverse classifiche internazionali grazie al suo sound accattivante.

8) Jump – Van Halen. Uno degli assoli di chitarra più famosi, quello di Eddie Van Halen in Jump. Fu il singolo di lancio dell’album 1984 divenendo uno dei successi commerciali più noti nella storia della musica grazie anche al sapiente uso di tastiere e synth in una struttura compositiva di hard rock.

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La cover di “Eyes without a face” di Billy Idol

9) Eyes without a face – Billy Idol. Inserita in Rebel Yell, Eyes without a face fu il secondo singolo di lancio dell’album raggiungendo la posizione numero 4 nella Billboard statunitense. È una melodica ballata impreziosita dalla voce femminile di Perri Lister, lontana dallo stile aggressivo del cantante americano.

10) Time after time – Cindy Lauper. Probabilmente una delle canzoni più celebri degli anni ’80, Time After Time ha rappresentato la consacrazione definitiva di Cyndi Lauper nel panorama internazionale dopo Girls Just Want to Have Fun, grazie anche alle continue riproposizioni in radio e in Tv.

11) Like a Virgin – Madonna. È la title track dall’omonimo album Like a Virgin e uscì il 6 novembre 1984 prodotto dalla Sire Records. La canzone fu scritta da Billy Steinberg e Tom Kelly e prodotta da Nile Rodgers. Non c’è dubbio che fu un grande successo che rese l’allora giovanissima Madonna famosa in tutto il mondo.

12) I want to know what love is – Foreigner. Con tutta probabilità, una delle ballad più famose nella storia della musica pop. Rilasciata nel novembre 1984, I want to know what love is dei Foreigner scalò rapidamente le classifiche di vendita di tutto il mondo divenendo una delle canzoni più conosciute e durature nella chart Billboard Hot Adult Contemporary Recurrents.

13) Purple Rain – Prince. Complice un’originale fusione tra rock, pop e musica d’orchestra, la canzone che da il nome all’omonimo album Purple Rain raggiunse la posizione numero due nella chart americana nel 1984 ed è diventata uno dei pezzi di Roger Nelson, in arte Prince, più ripresi da altri artisti con numerose cover.

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Screenshot di “The Riddle” di Nick Kershaw

14) The Riddle – Nick Kershaw. Scivolato all’interno di un mondo senza senso ed abitato da strani personaggi. Questo il significato del video di The Riddle dell’artista pop-rock inglese Nik Kershaw. Pubblicata nel 1984 all’interno dell’omonimo album, questa canzone raggiunse la posizione numero tre della UK Singles Chart.

15) Run to you – Bryan Adams. Ispirata al tema dell’infedeltà amorosa, questa rock ballad tipica dello stile compositivo di Bryan Adams fu il singolo di lancio del suo quarto album in studio Reckless, rilasciato nell’autunno del 1984. Rimane ad oggi uno dei pezzi più famosi a livello mondiale del popolare cantante canadese.

Foto di copertina tratta dal sito www.theguardian.com